Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto.
Le borse europee accelerano al ribasso, con i mercati intenti a valutare la svolta restrittiva della Federal Reserve, la crisi in Ucraina e i risultati societari.
A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1,7%. In calo anche il Dax di Francoforte (-2,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,6%), il Cac 40 di Parigi (-2%) e il Ftse 100 di Londra (-1,5%). A Wall Street Dow Jones a -1%, S&P500 a -0,8% e Nasdaq a -0,7%, con i tecnologici sostenuti dai conti di Apple diffusi ieri sera a mercati chiusi.
Toyota mantiene il primato di prima casa automobilistica al mondo anche nel 2021 per numero di auto vendute. Nel complesso, secondo i dati pubblicati, il gruppo giapponese ha infatti venduto 10,5 milioni di veicoli nell’intero anno, con un rimbalzo del 10,1% rispetto ai 9,53 milioni del 2020, quando, per effetto della pandemia, aveva registrato una contrazione dell’11%.
La performance riflette la resistenza del colosso nipponico (che comprende anche i marchi Lexus Hino e Daihatsu) nonostante i problemi delle catene di fornitura globali dell’industria automobilistica, in particolare per i semiconduttori.
Toyota resta al vertice mondiale per il secondo anno consecutivo davanti al gruppo Volkswagen (attivo anche con altri marchi come Audi, Skoda e Seat), con il quale anzi si è allargato il distacco, dato che il colosso tedesco ha visto un calo delle vendite globali del 4,5% lo scorso anno, a 8,88 milioni di unità, secondo dati pubblicati a metà gennaio, dopo la flessione del 15% del 2020. Toyota era tornata in vetta ai costruttori nel 2020, dopo avere ceduto il primato nel 2015.
L’estrema attenzione di Toyota per i suoi fornitori per molti anni le ha permesso di prepararsi meglio alla carenza di semiconduttori rispetto a molti rivali, soprattutto nella prima metà del 2021. A dicembre, le vendite globali sono comunque diminuite (-5,5% a livello di gruppo) per il quarto mese consecutivo. “Le prospettive sia per Covid-19 che per le forniture di parti rimangono incerte e continueremo a fare tutto il possibile per ridurre al minimo l’impatto” ha affermato il gruppo in una nota.
Cazoo si apre al mercato italiano con l’accordo per l’acquisto di Brumbrum, piattaforma attiva in Italia nella vendita e nel noleggio a lungo termine di auto online. Fondata nel 2016, con sede a Milano, Brumbrum impiega un team di 180 persone, inclusi gli addetti nello stabilimento di Reggio Emilia che ha la capacità di ricondizionare più di 15.000 veicoli all’anno. Si tratta di un’operazione da 80 milioni di euro in azioni Cazoo e in contanti, con perfezionamento previsto nei prossimi giorni
Cazoo, fondata nel 2018 dall’imprenditore inglese Alex Chesterman, è dall’anno scorso quotata alla Borsa di New York, è una società pioniera della vendita di auto online. Dal lancio, poco più di due anni fa, nel 2019, nel Regno Unito, ha già venduto più di 50 mila auto, e da dicembre è sbarcata anche sul mercato francese e tedesco che ha aggiunto a quelli spagnolo e portoghese. Adesso è la volta dell’Italia, con un’acquisizione, che, si spiega in una nota, “combinerà la piattaforma, la capacità finanziaria e il marchio leader di mercato di Cazoo con il team, l’esperienza nel mercato locale e le relazioni commerciali in Italia di Brumbrum”.