Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,8%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,5%) e il principale indice di Milano (+1%).
Sebbene la banca centrale statunitense abbia rispettato le attese, annunciando per marzo il primo rialzo di tassi e l’avvio della riduzione del bilancio, il presidente ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per riportare sotto controllo l’inflazione, alimentando l’aspettativa di cinque ritocchi al costo del denaro nel 2022. La prospettiva di un minor supporto dalla politica monetaria e di persistenti pressioni sui prezzi sta contribuendo a determinare per l’azionario globale la peggior performance mensile dallo scoppio della pandemia, ma dall’altro lato la recente volatilità ha generato anche potenziali opportunità di acquisto a prezzi contenuti.
Covivio, titolo a maggiore capitalizzazione del settore, ha chiuso le contrattazioni in territorio negativo (-1,4%). Performance che ha ridotto il rialzo da inizio anno al 3,3%.
Tra le Mid Cap, bene Restart (+3,1%) e CIA (+2,8%). Gli acquisti hanno riguardato anche Coima Res in progresso del 2,2%. Scivolano invece in coda Gabetti (-0,9%) e Bastogi (-1,4%).