Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane (invariato) ha lievemente sovraperformato il corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%) ma registrato al tempo stesso una performance inferiore al +1% di Milano.
Sebbene la banca centrale statunitense abbia rispettato le attese, annunciando per marzo il primo rialzo di tassi e l’avvio della riduzione del bilancio, il presidente ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per riportare sotto controllo l’inflazione, alimentando l’aspettativa di cinque ritocchi al costo del denaro nel 2022. La prospettiva di un minor supporto dalla politica monetaria e di persistenti pressioni sui prezzi sta contribuendo a determinare per l’azionario globale la peggior performance mensile dallo scoppio della pandemia, ma dall’altro lato la recente volatilità ha generato anche potenziali opportunità di acquisto a prezzi contenuti.
Seduta non brillante per Inwit e Atlantia, le due big del settore Infrastrutture e Torri, che hanno rispettivamente archiviato gli scambi sulla parità (+0,0%) e in lieve ribasso (-0,3%). Tra le Mid Cap, ancora denaro su ENAV (+1,3%), in rialzo del 3,5% da inizio anno. Positiva anche Rai Way (+0,9%).