Banco Bpm – Titolo in recupero (+2,7%)

Banco Bpm in rimonta a Piazza Affari. Intorno alle 14:40 il titolo registra un progresso del 2,7% a 2,73 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,7 per cento.

La banca continua ad essere al centro delle attenzioni del mercato in possibile ottica M&A.

“Quando abbiamo deciso di presentare il piano industriale a novembre, abbiamo capito che nonostante i nostri tentativi di dialogo con vari interlocutori, nessuno era ancora pronto. Occorre però ricordare che Banco Bpm ha già alle spalle una fusione e cinque intensi anni di ristrutturazione. In questo periodo la banca è cambiata molto sia come solidità finanziaria, sia come capacità commerciale”, aveva affermato in una recente intervista a MF il Ceo Giuseppe Castagna.

“Quando si parla di terzo polo, non si parla solo di incrementare le proprie dimensioni ma anche di avere la capacità di far concorrenza sulla qualità dei servizi a due banche fortissime come Intesa Sanpaolo e UniCredit. Sei terzo polo se nel rapporto con la clientela ti presenti come alternativa valida e non solo perché hai aumentato il tuo numero di filiali. Questo è il nostro obiettivo, con o senza aggregazioni”, aveva aggiunto il manager.

In merito all’assetto azionario, l’Ad aveva riportato: “Indubbiamente siamo contendibili. Non avere azionisti di riferimento può far sentire più libero il management ma, viceversa in un periodo di trasformazione come quello che stiamo attraversando oggi, ritengo importante avere soci con cui confrontarsi.

Oggi questo è un aspetto in cui la banca può migliorare ringraziando ovviamente gli azionisti che, pur per importi piccoli rispetto al capitale, hanno mantenuto nel tempo le proprie partecipazioni. Sono convinto che oggi Banco Bpm sia in grado di attrarre nuovi investitori con prospettive di una remunerazione significativa del capitale”.