Esautomotion, società attiva nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, ha reso noto alcuni dati preliminari relativi al 2021.
In particolare, lo scorso anno i ricavi sono aumentati del 61,8% a 28,6 milioni, confermando la sostanziosa crescita già iniziata nel terzo trimestre 2019 e ulteriormente rafforzata durante tutto il 2020.
Tale crescita ha beneficiato della forte ripresa della domanda globale di beni industriali e della pronta risposta al problema Covid delle economie mondiali nel voler sostenere gli investimenti che ha rafforzato il recupero dei mercati industriali, che nel biennio precedente (2018/19) erano comunque in fase recessiva (indipendentemente dal Covid del 2020).
A ciò si sono aggiunte le nuove strategie industriale delle aziende rivolte sempre più all’automazione ed all’IOT, 5G che hanno velocizzato il ricambio dei macchinari verso tipologie più moderne ed evolute dove Esautomotion propone soluzioni di avanguardia.
Mentre in Europa e Giappone le macchine CNC arrivano all’80-90% del parco macchine, nei paesi in via di sviluppo costituiscono solo il 20-45% del totale. Crescono quindi i mercati in via di sviluppo talvolta passando da macchine manuali a macchine CNC di ultima generazione, ma crescono anche i mercati sviluppati ove il parco macchine CNC in parte è costituito da modelli di 5-20 anni fa che rischiano di diventare obsoleti.
Infine, la ripresa dei consumi dovuta all’aumento del PIL ed alcune politiche più attente all’ambiente sta spingendo al rinnovo del parco esistente (si pensi all’automotive) dando nuovo impulso agli investimenti. Esautomotion è portatrice di alcune soluzioni altamente rispettose dell’ambiente come le presse ibride e quelle totalmente elettriche che stanno avendo un ottimo riscontro dal mercato.
Nel mercato permane però l’importante problema dello shortage e un generale aumento dei prezzi di alcuni componenti critici, in particolare i semiconduttori. Esautomotion è riuscita a far fronte alla notevole crescita del 2021, con un buon livello di servizio verso i clienti e con un miglioramento della redditività. Si prevede il perdurare di questa condizione per tutto il 2022.
Nonostante l’aumento dei prezzi dei componenti, il Gruppo è riuscito a migliorare il margine grazie sia all’adeguamento dei prezzi ai clienti che alla capacità di far migrare la domanda dei clienti acquisiti verso prodotti più performanti e remunerativi.
La posizione finanziaria netta consolidata rimane positiva per 10,5 milioni rispetto agli 8,3 milioni al 31 dicembre 2020, al netto di uscite per complessivi 0,64 milioni relative ai dividendi dell’esercizio 2020 e all’assorbimento di Capitale Circolante dovuto alla forte crescita del volume di affari.
Gianni Senzolo, CEO di Esautomotion, ha dichiarato: “Il 2021 è stato un anno di grande sofferenza e ma anche di grande soddisfazione. Poter soddisfare tutti i clienti nonostante i problemi delle forniture ha messo a dura prova l’organizzazione, ma oggi ci sentiamo più forti. La soddisfazione dei risultati 2021 è il premio delle scelte e delle strategie messe in atto nei passati anni, nei quali abbiamo compensato la tendenza recessiva del mercato con l’aumento di quote di mercato e di prodotti più performanti ed evoluti. Il portafoglio ordini rimane molto sostenuto e fa pensare alla continuazione del momento favorevole di mercato per il 2022”
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