ICF – Cda propone annullamento azioni proprie in portafoglio e nuovo piano di buy-back

Il Consiglio di amministrazione di ICF, società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti l’annullamento delle azioni proprie in portafoglio e l’approvazione di un nuovo piano di buy-back.

Come si legge nel comunicato, essendo venuta meno la necessità di mantenere una quota consistente di azioni proprie in portafoglio, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti la proposta di annullamento di 507.177 azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale (attualmente pari a Euro 38.000.000 suddiviso in 7.352.684 azioni ordinarie).

Il capitale sociale rimarrà dunque invariato e pari a Euro 38.000.000, ma la parità contabile delle restanti 6.845.507 azioni in circolazione passerà da Euro 5,1682 ad Euro 5,5511.

Il Cda ha poi approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie sino a un massimo di 1.000.000 di azioni, per un esborso massimo di 8 milioni di euro e una durata massima di 18 mesi dalla data della relativa delibera assembleare.

Nell’occasione il Cda ha ricordato che dalla quotazione, avvenuta nel corso del 2018, di ICF Group S.p.A. (poi fusa per incorporazione inversa in ICF), sono stati investiti circa 5 milioni per l’acquisto di circa 850 mila azioni proprie delle quali 342.403 già cancellate nel contesto della predetta fusione avvenuta nel 2020 e le restanti circa 508 mila da cancellare in relazione all’approvazione dell’Assemblea da convocare in febbraio.

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