Il Ftse Italia Growth ha terminato l’ottava a -2,8%, rispetto al -3,1% dell’Euronext Growth All Share e al -4,5% del London Ftse Aim All Share.
Sono passati di mano in media 10,4 milioni di pezzi, un volume superiore a quello medio degli ultimi 30 giorni.
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.
Altri fattori sotto osservazione sono le tensioni Usa-Russia per la questione Ucraina e l’elezione del Presidente della Repubblica in Italia.
L’indice Euronext Growth Italia Media ha terminato a -1,8%.
Acquisti su NVP (+5,3%), che ha ricevuto un finanziamento da 300 mila euro da Simest, e Promotica (+3,1%), che ha sottoscritto il nuovo contratto quadro con la parte correlata Easy Life per l’importo complessivo massimo nell’arco di 12 mesi di 3 milioni e siglato un accordo da oltre 7,5 milioni con Selex Gruppo Commerciale.
Ok BFC Media (+1,1%), che in base ai dati preliminari 2021 ha registrato ricavi oltre 16 milioni (+46% a/a) e un Ebitda superiore ai 2,1 milioni (+75%) e la cui controllata Equos ha rilevato definitivamente dal fallimento Ippica e Stampa, con la società che inoltre ha lanciato la divisione BFC DigitalArt, la nuova divisione dedicata all’arte digitale e agli NFT.
Denaro su Fenix Entertainment (+0,8%), che ha chiuso il 2021 con un valore della produzione pari a 32,4 milioni (+99% a/a) e il cui board ha approvato la costituzione di Lovit, società che produrrà e distribuirà contenuti multimediali.
In rosso Visibilia Editore (-7,9%), ILBE (-7,1%), che ha avviato la produzione della pellicola “In the Fire” e siglato un accordo con Saban Film per la cessione di diritti di distribuzione della pellicola per 1,5 milioni di dollari, e Portobello (-2,1%), con Pietro Peligra che ha superato il 15% del capitale.
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