Mercati asiatici – Seduta all’insegna del denaro, acquisti in Giappone e a Hong Kong

Seduta prevalentemente positiva per i mercati asiatici in una giornata caratterizzata dalla chiusura di diverse borse, tra cui Corea del Sud, Taiwan e Cina per le festività del capodanno lunare.

Le azioni dell’area Asia-Pacifico sono aumentate per la seconda sessione di mercato consecutiva. In evidenza la performance del settore tecnologico a Hong Kong, con gli operatori che sembrano ritenere superata la repressione di Pechino sul comparto.

Le preoccupazioni riguardanti l’inasprimento della politica monetaria sono state momentaneamente accantonate mentre sullo sfondo restano sempre monitorate le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. Gli strategist di mercato ritengono che le azioni potrebbero apprestarsi a vivere ora un periodo più stabile dopo il sell off osservato a gennaio.

Per quanto riguarda l’agenda macro odierna, in Giappone le vendite al dettaglio di dicembre hanno evidenziato un ribasso dell’1% su base mensile, (+0,3% consensus) dopo il +1,3% di novembre (rivisto da +1,2%). Su base annua, le vendite hanno segnato un aumento dell’1,4% (+2,8% consensus; +1,9% a novembre).

La produzione industriale (dato preliminare) ha segnato un calo dell’1% su base mensile, dopo il balzo di novembre (+7%), attestandosi anche al di sotto delle attese degli analisti (-0,6%). Su base annua, la produzione industriale evidenzia aumento del 2,7% (+2,9% consensus; +5,1% a novembre).

Sul Forex, intanto, il cambio euro/dollaro sale in area 1,1163 e il dollaro yen scende a 115,46. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,2%) a 89,57 dollari al barile e il Wti (+1,3%) a 87,92 dollari al barile. Oro a 1.785 dollari l’oncia (+0,1%).

Tornando ai listini asiatici, Giappone in rialzo con il Nikkei +1,1% e il Topix a +1%. Hong Kong sale dell’1,1%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di venerdì a Wall Street: Dow Jones (+1,6%), S&P500 (+2,4%) e Nasdaq (+3,3%).