Tech (-2,4%) – Stm pubblica i conti e termina a -1,6% nell’ultima ottava

Nelle sedute dal 24 al 28 gennaio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -2,4% rispetto al -8,6% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -1,8% del Ftse Mib.

In settimana, l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Fed e sulle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. La banca centrale ha annunciato per marzo il primo rialzo di tassi e l’avvio della riduzione del bilancio, ma il presidente Powell ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per riportare sotto controllo l’inflazione, alimentando l’aspettativa di cinque ritocchi al costo del denaro nel 2022.

Focus anche sulle trimestrali statunitensi, mentre dall’agenda macro è giunto il Pil americano del 4Q 2021 (+6,9%, sopra le attese). Infine, il Fmi ha abbassato le stime di crescita del Pil globale al 4,4% e di quello Italiano al 4,2% nel 2022.

Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a -1,6%, appesantita dal sell-off sui tecnologici ma parzialmente sostenuta dai risultati del quarto trimestre e una guidance sui ricavi del 1Q 2022 migliore delle attese. Il titolo ha beneficiato ieri anche delle indicazioni di Texas Instruments.

In rosso anche la tlc Telecom Italia (-3%) dopo la nomina di Labriola la presentazione al Cda del nuovo piano, che verrà illustrato alla comunità finanziaria il 2 marzo insieme ai risultati del 2021. Intanto la rivale Iliad ha fatto il suo ingresso nel segmento del fisso, aumentando ulteriormente la concorrenza, mentre resta in sospeso l’offerta di KKR.

Negative anche le mid cap, fra cui Antares Vision Group, che installerà i sistemi di ispezione Volcano® per i contenitori in vetro nei nuovi forni progettati da GCA e operativi dal 2022.

Tinexta e Seco non sono più identificabili con Pmi.

Fra le aziende a minor capitalizzazione, TXT ha siglato una partnership con la startup innovativa ARISK, che sviluppa algoritmi predittivi di rischio grazie all’intelligenza artificiale applicata all’ingegneria.

Solidus BidCo ha perfezionato l’acquisto, indirettamente, del 100% di Owl, controllante diretta di Tas e promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria al prezzo di 2,20 euro per azione.