Nei giorni scorsi, in collaborazione con l’amministrazione portoghese, Iberdrola ha sincronizzato la prima turbina da 220 MW della centrale idroelettrica di Gouvães, fornendo per la prima volta energia pulita alla rete.
Il complesso di Tâmega è uno dei più grandi impianti di accumulo di energia d’Europa con un investimento di oltre 1,5 miliardi. Comprende tre bacini idrici (Gouvães, Daivões e Alto Tâmega) e tre centrali idroelettriche con una capacità di 1.158 MW sul fiume Tâmega, un affluente del Douro.
Dopo otto anni di lavori di costruzione, gli impianti di Gouvães e Daivões sono stati completati e tutte le unità di generazione sono attualmente in fase di collaudo.
Tâmega sarà in grado di produrre 1.766 GWh all’anno, sufficienti per soddisfare il fabbisogno energetico di 440.000 famiglie.
Quando gli impianti di Gouvães e Daivões saranno pienamente operativi a metà di quest’anno, Tâmega giga battery avrà una capacità di accumulo sufficiente per rifornire 2 milioni di famiglie per un’intera giornata e contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione e indipendenza energetica fissati dal Portogallo.
Nel 2024, con la messa in servizio di Alto Tâmega, l’impianto sarà interamente completato.
La Tâmega giga battery aggiungerà 880 MW di capacità di accumulo pompata al sistema elettrico portoghese, un aumento del 30% della capacità di accumulo disponibile oggi nel paese.
Turbine reversibili e impianti di accumulo di pompaggio rafforzano il sistema elettrico. L’energia viene immagazzinata pompando acqua da un serbatoio inferiore a uno superiore nei momenti di bassa domanda sulla rete elettrica. Quando c’è un’elevata domanda di elettricità, il complesso può rilasciare l’acqua immagazzinata e produrre rapidamente grandi volumi di elettricità. Tutto ciò avviene senza emissioni inquinanti in atmosfera.
Come supporto ad altre fonti di energia rinnovabile, questa tecnologia idroelettrica fornisce stabilità alle reti e svolge un ruolo chiave nella transizione energetica.
