Enel – Nella 7° gara GSE si aggiudica 130 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti

Enel Green Power Italia ed Enel Produzione si sono aggiudicate nel settimo round di gare FER indette dal Gestore Servizi Energetici (GSE) – nei contingenti “aste” e “registri” – 129,6 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti di impianti idroelettrici già in servizio.

Della potenza complessiva aggiudicata, 89,2 MW sono relativi a due progetti di nuova capacità solare, che saranno realizzati in Piemonte e Sicilia, con lavori di costruzione che verranno avviati nel 2022; 37,3 MW sono relativi a tre rifacimenti di impianti idroelettrici già operativi in Basilicata, Campania e Lazio.

Gli ulteriori 3,1 MW hanno partecipato al contingente “registri”, per otto progetti complessivi, di cui sei progetti per nuova capacità solare su tetti di edifici Enel e su terreni Enel – in Toscana, Lombardia e Campania -, un impianto idroelettrico in Sicilia e un progetto di rifacimento di un impianto idroelettrico esistente nelle Marche.

La settima asta per le Fonti energetiche rinnovabili del GSE, a fronte di 3.313 MW di capacità disponibile per il contingente “asta – nuova capacità rinnovabile >1 MW” (Gruppo A), ha registrato una offerta complessiva di soli 1.232 MW con progetti aggiudicati per 975 MW, pari a poco meno del 30% del contingente messo a disposizione.

“Il risultato della settima asta del GSE conferma i trend che si sono già registrati nelle precedenti aste in corso da Ottobre 2019 – commenta Salvatore Bernabei, responsabile Enel Green Power e Thermal Generation di Enel. “In coerenza con i positivi segnali derivanti dal Decreto Semplificazioni bis pubblicato lo scorso anno, si conferma l’urgenza di attuazione di concrete misure che possano garantire certezza e riduzione dei tempi dei procedimenti autorizzativi, con piena convergenza della normativa locale e centrale sugli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Aspettiamo nei prossimi mesi l’emanazione dei decreti attuativi previsti dal Decreto Lgs n.199/2021 di recepimento della RED II ed ulteriori miglioramenti della normativa al fine di dare maggiori certezze agli operatori di un comparto fondamentale per la ripresa economica”.