Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata in rialzo per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna l’1,1%, il Dax lo 0,8% e il Ftse 100 lo 0,7%. A Wall Street, il Nasdaq cede lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,2%.
Dopo aver chiuso un gennaio in forte rialzo, le quotazioni del greggio sono in ribasso, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi da sette anni in attese del meeting Opec+ in programma domani.
Il Gruppo è atteso ratificare l’accordo di aumenti della produzione de 400.000 barili anche a marzo, nonostante i segnali negli ultimi mesi che alcuni membri dell’alleanza non abbiano rispettato i target di output.
A sostenere i prezzi nelle ultime settimane ha contribuito anche l’escalation delle tensioni geopolitiche in Ucraina sui timori di un possibile impatto sui mercati energetici, sebbene Mosca abbia negato l’intenzione di invadere il paese.
Exxon Mobil ha chiuso il quarto trimestre 2021 con utile di 8,9 miliardi di dollari, il dato migliore degli ultimi sette anni, pari a un Esp di 2,08 dollari per azione, beneficiando del forte incremento dei prezzi dell’energia. Per l’intero anno, l’utile è stato di 23 miliardi.
