Mercati Usa – Apertura poco sopra la parità, Nasdaq a -0,2%

Partenza poco mossa a Wall Street, con l’attenzione degli operatori sempre divisa tra le prossime mosse di politica monetaria e le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq cede lo 0,2%.

L’azionario globale ha iniziato il nuovo anno con la peggior performance mensile dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020, con un incremento della volatilità in scia alla prospettiva di una politica monetaria meno accomodante.

Alcuni membri della Federal Reserve hanno però cercato di calmare i mercati in vista di un primo aumento del costo del denaro a marzo, raffreddando l’ipotesi di un ritocco da 50 punti base.

Quattro membri dell’istituto di Washington hanno infatti dichiarato che sosterranno dei rialzi dei tassi di interesse a un ritmo che non danneggi l’economia, placando il nervosismo innescato dai toni hawkish emersi dalla Fed nelle scorse settimane.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, con oltre l’80% delle 183 società dello S&P 500 che hanno riportato i conti fino ad ora che hanno rispettato o superato le attese degli analisti, offrendo un supporto all’equity.

Diffusi prima dell’apertura i conti di Exxon Mobil, mentre in serata usciranno quelli di Alphabet e nei prossimi giorni i risultati, tra gli altri, di Amazon, Ford, General Motors e Meta Platforms.

Sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in rimonta a 1,127 e il dollaro/yen in calo a 114,7. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 88,6 dollari e il Wti (-0,6%) a 87,6 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si mantiene all’1,78% e quello del biennale cede circa due punti base all’1,165%.