Infrastrutture (+0,8%) – Atlantia archivia la seduta a +1%, Inwit a +0,2%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato un rialzo dello 0,8%, inferiore alla performance del corrispondente indice settoriale europeo (+1,9%) e del principale indice di Milano (+1,5%).

L’attenzione resta focalizzata principalmente sulle prossime mosse delle banche centrali, in attesa delle riunioni di Bce e Bank of England in programma giovedì, e sulla stagione di trimestrali. La prospettiva di una stretta monetaria più rapida delle attese da parte della Fed ha frenato l’azionario nel mese di gennaio, determinando la peggior performance mensile dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020. Nelle ultime ore ha preso corpo l’idea di un rialzo dei tassi di interesse pari a 50 punti base nel meeting di marzo, ma alcuni membri del Fomc hanno provato a placare il nervosismo, chiarendo che il costo del denaro verrà alzato secondo un ritmo tale da non danneggiare l’economia.

Performance positiva per Atlantia che ha registrato un rialzo dell’1%. Poco mossa Inwit (+0,2%) che in chiusura ha comunicato di aver adottato una variazione dell’assetto organizzativo, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente l’execution dei target di crescita e favorire lo sviluppo dell’infrastruttura. Il gruppo ha pertanto istituito la funzione Technology&Operations, affidata ad interim all’Amministratore Delegato, Giovanni Ferigo, nell’attesa di nominare un Chief Technology Officer.

Bene tra le Mid Cap, ENAV (+2,4%). In territorio negativo invece Rai Way (-0,6%).