International Care Company – Più tecnologia per il servizio dell’assistenza alla persona

Sbarcata in Borsa sull’Euronext Growth Milan lo scorso 8 dicembre, International Care Company intende sviluppare la tecnologia al servizio del fattore umano, senza tralasciare l’ampliamento della propria presenza su nuove aree geografiche. Dopo un 2020 che ha scontato il perdurare delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, i risultati della società nel primo semestre 2021 evidenziano importanti segnali di ripresa, con l’Ebitda che diventa positivo e la perdita netta più che dimezzata a 0,2 milioni. Un cambio di marcia che emerge anche dalle stime degli analisti, che prevedono ricavi fino a 10 milioni nel 2024 e l’Ebitda margin raggiungere il 26,5 per cento.

Modello di Business

International Care Company (ICC), Pmi Innovativa dal 2021, nasce nel 2018 dal conferimento degli asset dei rami aziendali di Centrale Operativa di assistenza World Wide da parte di FD Service e dei servizi di telemedicina digitale da parte di FD W.OR.L.D. CARE. Queste 2 società sono state poi fuse all’interno di FD Holding (già Filo diretto), importante player del mercato assicurativo e assistenza italiano attivo da oltre 30 anni con un marchio riconosciuto a livello internazionale. ICC opera principalmente nell’offerta di servizi di assistenza, con particolare focus su servizi di assistenza sanitaria digitale e, tramite una moderna, multilingue e polifunzionale Centrale Operativa H24, è in grado di gestire oltre  70.000 dossier, il network esteso a livello Italia (10.000 provider) e Mondo (720.000 provider) e la piattaforma proprietaria DOC 24, sviluppata interamente inhouse

L’attività si articola in 4 linee di business:

  • Servizi di Assistenza Nazionale & World Wide – Viaggi, Casa, Veicoli, forniti attraverso una vasta gamma di servizi di assistenza offerti agli utenti finali tramite la Centrale Operativa;
  • Servizi di Assistenza Salute – Digital Health & Terza e Quarta età, attraverso la piattaforma informatica di proprietà DOC 24, ICC offre diversi servizi di assistenza sanitaria digitale (telemedicina, video consulti generici e specialistici, controllo automatico e da remoto dei parametri vitali);
  • Servizi di Conciergerie-Call Center Inbound e Outbound, che riguardano servizi di customer care e post-vendita, di back office, gestione documentale e funzioni di data entry, di up-selling e cross-selling e di supporto al marketing;
  • Gestione sinistri conto terzi, ICC gestisce, in qualità di “Third Party Amministrator”, servizi di gestione sinistri malattia-auto-infortuni, dall’apertura fino alla liquidazione e fornisce servizi c.d. cost control-cost containment a livello globale in caso di ricoveri, nonché servizi di supporto all’assunzione rischi (malattia-Vita, cessione del quinto, etc.).

Ultimi Avvenimenti

A dicembre ICC ha siglato un importante accordo per lo sviluppo di soluzioni innovative nel segmento Digital Health nell’ambito del telemonitoraggio, per capitalizzare il vantaggio competitivo nel segmento del Digital Health e telemedicina, aree in cui opera trasversalmente nell’assistenza digitale (Cartelle Cliniche Digitali, Telesanità e Sanità Wireless e Mobile).

Inoltre, ha lanciato PET 24, nuovo servizio di assistenza rivolto ai proprietari di cani e gatti, con centrale operativa telefonica disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il servizio prevede video consulti con veterinario ed educatore cinofilo e convenzione sanitaria con sconti immediati in strutture veterinarie del network di ICC, con copertura sull’intero territorio nazionale italiano, oltre al supporto in caso di smarrimento del pet, di prima assistenza, di copertura delle spese di ritorno al domicilio in caso di ritrovamento e un servizio di individuazione di pensioni e/o pet sitter in caso di ricovero o convalescenza del proprietario del pet.

Conto Economico

Nel primo semestre del 2021 ICC ha consuntivato, rispetto al pari periodo del 2020, ricavi in diminuzione del 22,3% a 2 milioni, una dinamica legata principalmente al calo del segmento “Assistenza World Wide” imputabile alle restrizioni derivanti dal persistere della pandemia Covid-19 e alle limitazioni degli spostamenti internazionali, solo in parte compensata dall’incremento delle altre linee di ricavo.

L’Ebitda diventa positivo per 69mila euro rispetto ad un valore negativo di 253mila euro a fine giugno 2020, evidenziando che nonostante il calo del fatturato la Società è riuscita a migliorare la struttura dei costi. A livello di Ebit il deficit si riduce a 235mila euro da -548mila euro dell’anno precedente.

Il conto economico si chiude con una perdita netta più che dimezzata a 202mila euro.

Ripartizione dei ricavi per divisione

Al 30 giugno 2021 i ricavi da DOC 24 e Concierge of Life e quelli da assistenza World Wide rappresentano ciascuno oltre il 33% del totale. Si segnala che parte di questi ultimi (367 mila al 30 giugno 2021 e 1,3 milioni al 30 giugno 2020) viene nettata dai relativi costi sorti conseguentemente alla rifatturazione degli stessi ai committenti. 

Stato Patrimoniale

A fine giugno 2021 la posizione finanziaria netta evidenzia liquidità per 0,1 milioni, in calo rispetto a 0,4 milioni a fine anno 2020.

Il patrimonio netto diminuisce a 3,5 milioni da 3,7 milioni a fine anno 2020, scontando la perdita registrata nei primi sei mesi del 2021.

Evoluzione prevedibile della gestione

ICC intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e di crescita, con l’obiettivo di consolidare e aumentare nei prossimi anni la quota di mercato nel settore della sanità digitale (Digital Health) e della silver economy, senza tralasciare i servizi di assistenza tradizionale che rappresentano (e rappresenteranno ancora nei prossimi anni) il core business della società.

Gli obiettivi di ICC in relazione alle principali linee di business sono i seguenti:

  • Sviluppo App DOC 24 – Servizi di Telemedicina: consolidare e incrementare la quota nel mercato dei servizi di telemedicina. ICC ha avviato il processo di innovazione e integrazione dell’app DOC 24 che prevede: – aggiornamento generale e rinnovo dell’app e della Digital Clinic; – sviluppo di nuovi prodotti da inserire all’interno dell’offerta (ad es., armadietto farmaci, aderenza alla terapia, ecc.); – individuazione di nuove tecnologie da abbinare ai servizi offerti (device wearable);
  • Sviluppo Servizi Terza & Quarta età: aumentare la presenza nel mercato dell’assistenza alla Terza & Quarta età, offrendo un importante numero di servizi di assistenza anche domotica grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, ora in fase di sviluppo, non ancora presenti sul mercato nazionale. In aggiunta al miglioramento del servizio Concierge Of Life, ICC intende- realizzare un’app dedicata ai caregiver ed ai caretaker (soggetti bisognosi di assistenza); – ricercare soluzioni tecnologiche per garantire sicurezza, affidabilità, efficienza e controllo a tutte quelle persone che non sono in grado di affrontare bisogni quotidiani o momenti di emergenza, sviluppando un device di controllo a distanza suddiviso in quattro aree principali: Smart Home, Medical device, Emergenza e Prevenzione;
  • Consolidamento nel settore dei Servizi di Assistenza Nazionale & World Wide – Viaggi, Casa, Veicoli: ICC intende rafforzarsi nei servizi di assistenza alla persona ai clienti “non salute”, con un upgrade sostanziale della funzionalità della Centrale Operativa;
  • Internazionalizzazione: ICC, già presente su scala globale come core partner di IAG, mira ad espandere il proprio business in nuovi mercati geografici.

Quanto sopra sarà supportato dalla presenza in un mercato di grandi dimensioni, valutato oltre 1,5 miliardi in Italia, e di altrettante grandi possibilità e prospettive, grazie all’importante spinta – stimata in 15 miliardi –prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La “Missione 6 su Salute e Innovazione” del PNRR prevede infatti 7 miliardi per lo sviluppo delle Reti di prossimità, strutture e telemedicina (1 miliardo gli investimenti dedicati a quest’ultima) per l’assistenza sanitaria digitale e 8,63 miliardi per l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.

Nello studio del 9 dicembre 2021 l’Euronext Growth Advisor Integrae Sim stima un incremento del valore della produzione da 4,87 milioni del 2020 a 10,30 milioni nel 2024 (Cagr 20A-24E 20,57%). L’Ebitda è previsto passare da un deficit di 0,32 milioni del 2020 a un importo positivo per 2,65 milioni nel 2024, con la relativa marginalità che dovrebbe spingersi fino al 26,5% nel 2024, grazie all’aumento dei volumi di produzione chesi potrà riflettersi su tutte le Business Unit di ICC altamente integrate tra loro.

Nel 2024 la liquidità netta dovrebbe sfiorare i 6 milioni.

Borsa

International Care Company è sbarcata all’Euronext Growth Milan l’8 dicembre 2021, catalizzando l’attenzione degli investitori alla luce delle potenzialità di sviluppo del business nel settore dell’assistenza alla persona, come testimoniato anche dal +50% messo a segno nel primo giorno di contrattazione.

Il titolo oggi quota 2,59 euro, con un progresso di oltre il 23% rispetto al prezzo di collocamento di 2,10 euro e con un upside di circa il 124% rispetto al target price di 5,8 euro assegnato da Integrae Sim.

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