Mercati Usa – Bene il Nasdaq in avvio con rally di Alphabet e AMD

Partenza positiva a Wall Street, che prosegue il recupero dopo tre sedute consecutive di guadagni, sostenuto dal buy on dip sul settore tecnologico e nonostante i dati Adp inferiori alle attese.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq avanza dello 0,6%, lo S&P 500 dello 0,4% e il Dow Jones dello 0,1%.

A sostenere il listino tecnologico contribuiscono in particolare Alphabet e Advanced Micro Devices, che in avvio guadagnano rispettivamente l’8,5% e il 10%, dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi risultati migliori delle previsioni. In uscita in serata, invece, la trimestrale di Meta Platforms.

Le indicazioni positive provenienti dalla stagione delle trimestrali stanno, per il momento, contribuendo a risollevare il sentiment degli investitori, dopo un inizio di 2020 caratterizzato da un aumento della volatilità

A ciò si aggiungono gli ultimi commenti di alcuni membri della Federal Reserve che hanno suggerito un approccio calibrato nell’alzare i tassi di interesse per combattere l’inflazione, cercando di calmare le preoccupazioni circa l’impatto di una svolta restrittiva sull’economia.

Nessuno dei sei esponenti intervenuti ha caldeggiato l’ipotesi di un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale a marzo (più probabile dunque un ritocco di 25 punti base) e il “falco” James Bullard della Fed di St.Louis ha supportato l’idea di cinque aumenti nel 2022.

Sul fronte macro, in attesa del Job Report ufficiale di venerdì, i dati Adp sull’occupazione nel settore privato Usa hanno evidenziato la perdita di 301 mila posti di lavoro a gennaio, rispetto ai +180 mila previsti dagli analisti e ai 776 mila creati il mese precedente.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce per il terzo giorno consecutivo nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato sopra quota 1,13 in attesa del meeting della Bce in programma domani e il cambio euro/dollaro in discesa a 114,4.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 89,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 88,9 dollari, nel giorno della riunione dell’Opec+ e in attesa dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si mantiene intorno all’1,80%, mentre quello del biennale arretra di circa due punti base all’1,15%.