Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,9%, il Dax a -1,2% e il Ftse 100 a -0,3%. Avvio in calo per i listini americani, con il Dow Jones a -0,7%, lo S&P500 a -1,1% e il Nasdaq a -1,8%.
BT Group (-4,7%) ha tagliato le stime sul fatturato 2022 a causa di problemi con la catena di approvvigionamento e del continuo impatto del coronavirus. La società si attende un calo dei ricavi adjusted pari al 2% nell’anno in corso, sebbene non abbia alterato nessun altro aspetto delle sue prospettive, con utili previsti tra 7,5 e 7,7 miliardi di sterline.
Nokia (-3%) ha registrato utili in linea con le aspettative degli analisti nel quarto trimestre e ha affermato che riprenderà a distribuire un dividendo e lancerà un programma di riacquisto di azioni proprie. Il fatturato di quest’anno dovrebbe essere compreso tra 22,6 e 23,8 miliardi di euro, rispetto ai 22,2 miliardi di euro del 2021. Inoltre, ha fissato un nuovo obiettivo a lungo termine per margini operativi di almeno il 14%, sostituendo il precedente obiettivo del 2023 compreso tra l’11% e il 13%.
SAP (-2,4%) e Arvato Systems investiranno in una nuova società tedesca che fornirà un’infrastruttura cloud per il settore pubblico, per guidare la trasformazione digitale in Germania. Tutti i dati verranno elaborati e archiviati in Germania e tutti i servizi verranno forniti dall’interno del Paese.
Qualcomm, il più grande produttore di chip per smartphone, arretra dopo i conti nonostante un giro d’affari e utili sopra le attese, a causa dei dati deludenti in alcune categorie, inclusi i chip per auto, l’Internet of Things e i componenti a radiofrequenza, per via della carenza di chip nell’ultimo trimestre. Spotify perde il 9% dopo l’aggiornamento del servizio musicale in abbonamento, con una crescita trimestrale e previsioni sui margini che mancano leggermente alle stime. Tuttavia, gli analisti rimangono ampiamente positivi.