Pop. di Sondrio – Requisiti patrimoniali ampiamente superiori ai target fissati dalla BCE

Banca Popolare di Sondrio ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP (“Supervisory Review and Evaluation Process”) condotto nel 2021, la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° marzo 2022.

Il requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (Pillar2) è pari al 2,77%, in riduzione dal precedente 3 per cento. Il nuovo coefficiente, da detenere sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET1) almeno per il 56,25% e di capitale di classe 1 almeno per il 75%, include una quota pari allo 0,02% a titolo di maggiorazione del requisito di secondo pilastro per le esposizioni deteriorate.

In conseguenza, il livello minimo di Common Equity Tier1 ratio richiesto è pari all’8,56%, dal precedente 8,69%, ed è determinato come somma del requisito regolamentare minimo di primo pilastro (4,5%), del requisito addizionale di secondo pilastro (1,56%) e della riserva di conservazione del capitale (2,5%).

Il Tier1 ratio richiesto è pari al 10,58%, dal precedente 10,75 per cento. Il Total Capital Ratio minimo è pari al 13,27%, dal precedente 13,50 per cento.

Sulla base dei dati al 30 settembre 2021 il gruppo Banca Popolare di Sondrio presenta ratios patrimoniali che si attestano ampiamente oltre le suddette soglie. In sintesi:

  • CET 1 ratio: 16,53% (phased in) e 16,44% (fully phased);
  • Tier1 ratio: 16,57% (phased in) e 16,48% (fully phased);
  • Total Capital ratio: 18,33% (phased in) e 18,24% (fully phased).