Sanlorenzo ha comunicato i risultati preliminari 2021. Al 31 dicembre 2021 i ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht ammontano a 586 milioni, in crescita del 28% rispetto ai 457,7 milioni del 2020.
In un contesto di forte accelerazione del mercato, i buoni risultati derivano sia da un aumento dei volumi per l’elevata raccolta di nuovi ordini, sia ad un incremento dei prezzi medi di vendita.
La divisione Yacht (62% dei ricavi totali) ha generato ricavi per 363 milioni, in crescita del 23,9% rispetto al 2020. Eccellenti anche la performance della divisione Superyacht (30,5% dei ricavi) che ha registrato ricavi in crescita del 31,8% rispetto 179 milioni. Continua l’affermazione della divisione Bluegame (7,5% del totale ricavi) che ha evidenziato ricavi per 44 milioni di Euro, in crescita del 51,5%.
La suddivisione per area geografica evidenzia un’elevata crescita delle Americhe (23,4% dei ricavi), con ricavi in aumento del 65,3%, in particolare negli Stati Uniti, mercato strategico per il Gruppo. L’Europa (55,2% dei ricavi) ha registrato una crescita del 38,1%, mentre APAC (15,2% dei ricavi) e MEA (6,2% dei ricavi) hanno registrato un calo rispettivamente del 14% e del 7%.
L’Ebitda rettificato è pari a 95,5 milioni, in crescita del 35,3% rispetto a 71 milioni del 2020. Il relativo margine pari al 16,3%, in aumento di 90 basis point. L’Ebitda, comprensivo delle componenti non ricorrenti legate ai costi non monetari del piano di stock option 2020 e alle spese sostenute per il COVID-19, ammonta a 94,6 milioni, in crescita del 36,7%.
L’aumento della profittabilità operativa è legato al cambiamento nel mix di prodotto a favore di yacht di maggiori dimensioni in tutte le divisioni e all’incremento dei prezzi medi di vendita.
Pur in presenza di uno scenario inflattivo negli ultimi mesi dell’anno, l’impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime resta limitato, grazie alla prevalenza della manodopera nella struttura dei costi di produzione e grazie alle partnership con i fornitori, accordi pluriennali sottoscritti per assicurare l’approvvigionamento di materiali e componenti chiave ad un prezzo prestabilito. Inoltre i risultati operativi continuano a beneficiare delle efficienze generate dall’ottimizzazione della nuova capacità produttiva e dal conseguente maggiore assorbimento dei costi fissi.
Gli investimenti sono stati pari a 49,2 milioni, in aumento del 59,7% rispetto a 30,8 milioni nel 2020, di cui 26,7 milioni dedicati all’incremento della capacità produttiva e 17,5 milioni allo sviluppo prodotto, a supporto della crescita futura.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre è positiva per 39 milioni, rispetto ai 3,8 milioni al 31 dicembre 2020. La forte generazione di cassa, anche in presenza di ingenti investimenti e del pagamento dei dividendi, deriva principalmente dall’incremento dei volumi e dagli anticipi legati alla robusta raccolta ordini.
Il backlog è più che raddoppiato a 915,6 milioni rispetto ai 408,8 milioni al 31 dicembre 2020, con un’ulteriore crescita al 31 gennaio 2021 superando quota 1 miliardo.
La positiva dinamica del portafoglio ordini è proseguita nel 2022, con un backlog al 31 gennaio 2022 pari a 1.002,6 milioni, coperto per oltre il 90% da clienti finali. L’importo del backlog riferito al 2022, pari a 579,5 milioni, copre circa l’80% dei nuovi ricavi previsti
per l’esercizio in corso. Importante, inoltre, la visibilità sugli esercizi successivi, complessivamente pari a 423,1 milioni, favorita da un’incrementata incidenza di yacht di maggiori dimensioni.
Alla luce dei risultati consolidati preliminari al 31 dicembre e tenuto conto della successiva evoluzione della raccolta ordini, la Società, per il 2022, prevede nuovamente una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari.
Nello specifico la Società, per il 2022, stima nuovi ricavi in un range tra 700-740 milioni, un’Ebitda rettificato compreso tra 122-130 milioni (relativo margine al 17,4%-17,6%), e una PFN positiva tra 62-66 milioni.
Inoltre il Gruppo ha confermato la strategia futura, che si fonda sulle seguenti basi: rafforzamento della presenza in Nord America e in APAC; evoluzione dei prezzi di vendita dei superyacht; potenziamento dell’offerta di High-End Services; costante espansione del portafoglio prodotti, con l’introduzione di innovazioni e tecnologie sostenibili.