Spotify ha riportato i dati del quarto trimestre 2021 chiusi con un incremento del fatturato superiore alla guidance a 2,7 miliardi di euro (+24% a/a; +8% t/t). I ricavi “premium” sono aumentati del 22% su base annua a circa 2,3 miliardi (+5% t/t) e i ricavi “Ad-Supported” sono saliti del 40% a 0,4 miliardi (+22% t/t).
Il numero totale degli utenti attivi mensilmente (“MAUs”) ha raggiunto 406 milioni nel trimestre (+18% a/a; +7% t/t). In crescita anche i sottoscrittori di un abbonamento premium a 180 milioni (+16% a/a; +5% t/t).
Il Gross Profit si è attestato quindi a 0,7 miliardi (+24% a/a; +7% t/t), con un gross margin al 26,5% mentre il risultato operativo ha messo in evidenza una perdita per 7 milioni (risultato operativo negativo per 69 milioni nel 4° trimestre 2020). Positivo il free cash flow per 103 milioni (99 milioni nel trimestre precedente). Segnaliamo inoltre alla fine del quarto trimestre una solida liquidità per 3,6 miliardi.
Per quanto riguarda la guidance del primo trimestre 2022, Spotify ha indicato MAUs a 418 milioni (+2,9% t/t) e sottoscrittori di un abbonamento premium a 183 milioni (+1,7% t/t). I ricavi totali sono attesi a 2,6 miliardi (-3,3% t/t), il gross margin al 25% (vs 26,5% 4T21) e il risultato netto dovrebbe delineare una perdita di 67 milioni.
Nonostante i risultati abbiano superato le attese degli analisti, la guidance sottotono rispetto alle previsioni iniziali di Wall Street ha portato il titolo a cedere il 10,4% in after-hours (scivolate fino a -23%).
