Carige – Requisiti patrimoniali SREP per il 2022, BCE: se stand alone nel medio termine necessario rafforzamento patrimoniale

Carige comunica che la Banca Centrale Europea (BCE), a conclusione del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP (Supervisory Review and Evaluation Process) condotto con data di riferimento del 31 dicembre 2020 e tenendo conto delle informazioni rilevanti successive a tale data, ha notificato la nuova decisione in materia di requisiti prudenziali determinati su base consolidata.

Il livello minimo di Common Equity Tier1 ratio (CET1 Ratio) richiesto è pari all’8,83% (con piena applicazione della CRD V), ed è determinato come somma del requisito regolamentare minimo di Pillar1 (4,50%), del requisito aggiuntivo di Pillar2 (1,83%) e della riserva di conservazione del capitale – Capital Conservation Buffer (2,50%).

Il Total SREP Capital Requirement, comprensivo del requisito regolamentare minimo di Pillar 1 (8%) e del requisito aggiuntivo di Pillar2 (3,25%), è quindi pari all’11,25%; l’Overall Capital Requirement, inclusivo del Capital Conservation Buffer (2,50%), è pari al 13,75%. È confermata la restrizione in materia di distribuzione di dividendi.

La BCE ha condotto le proprie valutazioni in merito alla banca in condizione stand alone e ha fornito le proprie prescrizioni nelle more della definizione del processo di business combination con un altro gruppo bancario.

Le stesse, valevoli con decorrenza dal 1° marzo 2022, sono pertanto dalla stessa autorità rivedibili in funzione dell’evoluzione di tale processo.

Qualora la condizione stand alone della banca si protraesse nel medio termine, è richiesta la predisposizione di un piano di rafforzamento patrimoniale da presentarsi entro il 31 marzo 2022, che copra il periodo compreso tra il 30 giugno 2022 e fine 2024, con obiettivi di rendimento e profittabilità allineati alla media degli enti significativi a fine 2024.