Industria (-2,3%) – Spicca Gefran (+7,2%), prossima alla parità Sanlorenzo (-0,1%) dopo i conti preliminari del 2021

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in ribasso (-1,1%) a 27.088 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a -2,3%, rispetto al -2,6% del corrispondente indice europeo.

Borse europee in discesa dopo i meeting della Bce e della Bank of England.

L’Eurotower ha confermato i tassi di interesse e la forward guidance, ribadendo la fine del programma di acquisti Pepp a marzo e il proseguimento dei reinvestimenti fino al 2024. Gli acquisti regolari da 20 miliardi al mese verranno invece ridotti gradualmente a partire da ottobre. Il Consiglio direttivo resta pronto a adeguare tutti gli strumenti a sua disposizione laddove necessario.

Nella successiva conferenza stampa Christine Lagarde, presidente della Bce, ha affermato che la crescita nel primo trimestre rimarrà debole e che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.

Nuove valutazioni verranno condotte a marzo con i dati aggiornati ma un aumento dei tassi resta improbabile finché l’inflazione non raggiungerà stabilmente il target del 2% e non verrà comunque eseguito prima del termine degli acquisti netti di asset.

La Bank of England, invece, ha alzato i tassi di 25 punti base allo 0,5% e ha segnalato che inizierà a ridurre le partecipazioni obbligazionarie.

Per quanto riguarda l’agenda macroeconomica, gli indici Pmi di gennaio dell’eurozona hanno evidenziato una nuova frenata della crescita, a causa della variante Omicron che ha ostacolato l’attività, soprattutto nel settore dei servizi. I prezzi alla produzione industriale, inoltre, hanno riportato un incremento del 12,2% nel 2021. (+2,9% mensile e +26,2% annuo a dicembre).

L’inflazione nell’area Ocse ha raggiunto il massimo dal 1991, toccando il 6,6% a dicembre mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Usa si sono attestate a 238 mila unità, inferiori alle attese e alla rilevazione precedente.

Il tutto in attesa del Job Report, dopo il rapporto mensile Adp da cui è emersa la perdita di 301 mila impieghi nel settore privato americano, il dato peggiore dall’aprile 2020, anche a causa dell’impatto di Omicron.

Tornando a Piazza Affari, arretra Interpump (-4,3%) tra le big del comparto.

Sanlorenzo (-0,1%) ha comunicato i risultati preliminari 2021. Al 31 dicembre 2021 i ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht ammontano a 586 milioni, in crescita del 28% rispetto ai 457,7 milioni del 2020.

Il Consiglio di amministrazione di Avio (0%), in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2021, ha deliberato di avviare il programma di acquisto di azioni proprie per un valore complessivo massimo del 10% del capitale sociale pari a circa 9,1 milioni di Euro.

Ad oggi, Avio detiene 671.233 azioni proprie corrispondenti al 2,55% delle azioni che costituiscono il capitale sociale. Con tale programma, unitamente al precedente, si raggiunge il limite massimo previsto dal Codice Civile del 20% del capitale sociale.

Tra le small cap spicca Gefran (+7,2%), mentre per quanto riguarda Sit (+2,9%) Intesa Sanpaolo ha confermato il giudizio ‘buy’ su titolo abbassando il target price da 15,4 euro a 13,7 euro, complice il recente calo delle quotazioni nel gennaio volatile per i mercati azionari ma pari comunque a un potenziale upside di oltre il 40% rispetto ai prezzi attuali.