Infrastrutture (-0,7%) – In ribasso le due Big del settore

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,7%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-2,6%) e il principale indice di Milano (-1,1%).

L’Eurotower ha confermato i tassi di interesse e la forward guidance, ribadendo la fine del programma di acquisti Pepp a marzo e il proseguimento dei reinvestimenti fino al 2024. Gli acquisti regolari da 20 miliardi al mese verranno invece ridotti gradualmente a partire da ottobre. Il Consiglio direttivo resta pronto a adeguare tutti gli strumenti a sua disposizione laddove necessario. Nella successiva conferenza stampa Christine Lagarde, presidente della Bce, ha affermato che la crescita nel primo trimestre rimarrà debole e che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.

Riportando il focus sul settore Infrastrutture e Torri, Inwit e Atlantia hanno ceduto lo 0,5% e lo 0,7%. La società di rating Sustainalytics ha migliorato la valutazione del gruppo Atlantia portandola a 14.7 punti (in una scala compresa tra 0 e >40, dove 0 indica la valutazione migliore e >40 la peggiore). In seguito all’avanzamento del rating, Atlantia rientra ora nel 10% delle aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo da Sustainalytics.