“Questo rende ancora più complessa la possibilità che ci siano acquisizioni di aziende bancarie con sportelli”, ha precisato poi il manager, visto che si concretizzerebbe “solo nel pagamento di un avviamento senza creare valore per gli azionisti’.
“In ogni caso l’obiettivo è di realizzare il progetto di banca digitale nel 2022, poi penseremo a tutto il processo di crescita internazionale”, ha chiosato il manager.
Nell’asset management “non abbiamo in programma di fare alcuna partnership. Abbiamo passato molto tempo nel corso dell’ultimo piano per esaminare opportunità ma senza molto successo”, ha poi precisato il manager.
“Il wealth management & protection non è molto sviluppato nel centro-est Europa, non guardiamo a possibili acquisizioni in queste aree”, ha riportato ancora Messina.