Mercati – Apertura positiva per l’Europa in attesa del Job Report Usa

Apertura sopra la parità per le borse europee, all’indomani della riunione della Bce e in attesa nel pomeriggio dei dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce di gennaio.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,5% in area 27.220 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,3%).

La volatilità è diventata il tratto distintivo dei mercati in questo inizio di 2022, con gli investitori intenti a fare i conti con la prospettiva di un contesto di politica monetaria meno accomodante e un recupero dell’economia globale più moderato.

La solida trimestrale di Amazon ha contribuito a calmare il nervosismo di ieri che ha travolto il settore tecnologico, complice anche lo storico crollo di Meta Platoforms (Facebook) che ha bruciato oltre 250 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Il colosso dell’e-commerce ha diffuso a mercati chiusi risultati oltre le attese degli analisti e alzato i prezzi del servizio Prime, avviandosi ad aggiungere circa 200 miliardi di dollari di valore di mercato in avvio di seduta se il titolo dovesse confermare il +14% guadagnato in after hours.

In tema banche centrali, ieri la Bce ha lasciato invariati i tassi di interesse come da attese, ma la presidente Christine Lagarde ha aperto a una possibile stretta già quest’anno a causa dei rischi posti dall’inflazione.

Sul fronte macro l’agenda di oggi in Europa prevede le vendite al dettaglio dell’Eurozona a dicembre, mentre nel pomeriggio in Usa l’attenzione sarà rivolta soprattutto sui non farm payroll di gennaio.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro sale ancora a 1,146 dopo l’apertura del numero uno dell’Eurotower a futuri rialzi dei tassi, mentre il dollaro/yen è tornato sopra quota 115.

Tra le materie prime prosegue la corsa delle quotazioni del greggio su nuovi massimi dal 2014 con il Brent (+0,6%) a 91,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 90,9 dollari, avviandosi a chiudere la settima settimana consecutiva di guadagni.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 153 punti base sui massimi da luglio 2020, con il rendimento del decennale italiano all’1,71%.

Tornando a Piazza Affari bene in avvio Saipem (+2%), Finecobank (+2%), Amplifon (+1,5%), Nexi (+1,2%) e Tenaris (+1,2%), mentre arretrano Unicredit (-0,7%) e Stellantis (-0,4%). In rialzo Enel (+1%), dopo aver diffuso ieri sera i risultati preliminari 2021, e Intesa Sanpaolo (+0,9%), dopo aver presentato prima dell’apertura conti e nuovo piano strategico.