Beni per la casa (-0,7%) – Altra ottava in rialzo per De’Longhi (+3,2%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,1% a 26.603 punti, in un’altra settimana volatile per i mercati tra la prospettiva di un contesto di politica monetaria meno accomodante e le indicazioni contrastati provenienti dalla stagione delle trimestrali.

Il focus degli operatori era rivolto in particolare sulla riunione della Bce, che ha mantenuto invariati i tassi di interesse come da attese ma ha aperto alla possibilità di un rialzo già quest’anno in scia ai rischi legati all’inflazione.

Ad innervosire i mercati ha contribuito anche lo storico crollo di Meta Platoforms (Facebook) dopo i conti, che nella sola seduta di giovedì ha bruciato oltre 250 miliardi di dollari di capitalizzazione riaccendendo i timori sulle eccessive valutazioni raggiunte dalle big tech.

Preoccupazioni parzialmente attenuate nella giornata di venerdì dai risultati brillanti pubblicati da Amazon, in parte controbilanciati dal Job Report superiore alle attese che ha rafforzato l’ipotesi di una stretta monetaria più rapida del previsto.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un -0,7% w/w, rispetto al -0,1% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa seconda settimana consecutiva in rialzo per De’Longhi (+3,2% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in lieve ribasso Technogym (-0,7% w/w).

Tra le piccole capitalizzazioni bene Beghelli (+3,1% w/w) e B&C Speakers (+1,2% w/w), mentre le vendite hanno colpito in particolare Bialetti (-3,5% w/w) ed Emak (-2,7% w/w).