Credem – L’utile netto sale a 352,4 mln (+74,8%) nel 2021

Credem ha archiviato Il 2021 con un margine di intermediazione pari a 1.336,7 milioni (+11,2% a/a).

Il margine finanziario è salito a 496,3 milioni (+0,7%), mentre quello da servizi è cresciuto a 840,4 milioni (+19,5%); le commissioni nette sono ammontate a 696 milioni (+20,7%). Il contributo dell’attività finanziaria si è fissato a 54 milioni (-0,4%). Il risultato dell’attività assicurativa del ramo vita si è fissato a 65,3 milioni (+19,6%).

Dopo oneri operativi saliti a 782,6 milioni (+10,9%), al cui interno il dato definitivo degli oneri di integrazione relativi alla fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio di Cento è risultato pari a 22,5 milioni, il risultato lordo di gestione è ammontato a 554,1 milioni (+11,6%).

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 352,4 milioni (+74,8%; migliore risultato di sempre), dopo avere contabilizzato rettifiche su crediti in calo a 31,5 milioni (-70,4%), dopo l’impatto positivo della contabilizzazione degli effetti della fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill) pari a 95,6 milioni.

A livello patrimoniale, al fine dicembre 2021 i crediti verso la clientela salgono a 40,2 miliardi (+17% rispetto a fine 2020), mentre la raccolta da clientela cresce a 37,7 miliardi (+14% rispetto al 31 dicembre 2020).

I crediti deteriorati netti al 31 dicembre 2021 sono pari a 378,9 milioni (-10% rispetto a fine 2020), mentre quelli lordi a 819 milioni (-6,5% rispetto al 31 dicembre 2020, grado di copertura al 53,7%).

Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine dicembre 2021 il CET1 si fissa al 15,3% (15,6% al 31 dicembre 2020).

Il gruppo conferma le linee guida di medio periodo della propria gestione: il mantenimento di ritmi di sviluppo commerciale di raccolta e impieghi superiori alla media mercato a sostegno dei ricavi, il progresso selettivo del credito, il rafforzamento del servizio in ottica omnicanale e digitale tramite investimenti informatici e di compliance normativa, il potenziamento distributivo e produttivo del wealth management, lo sviluppo di prodotti sostenibili, la conferma della solidità del profilo di rischio e dei livelli patrimoniali.
Nel 2022 il gruppo proseguirà nel piano di sviluppo dell’operazione Caricento, favorendo il
sostegno ad un nuovo territorio, la realizzazione di sinergie di costo agevolate dall’adozione di un’unica piattaforma informatica e la diversificazione dell’offerta con benefici per tutti gli stakeholders.