Titolo ancora volatile a Piazza Affari, dopo aver perso la scorsa settimana oltre il 38% in scia al lancio di un nuovo profit waring e alla prospettiva di una manovra finanziaria. Le azioni Saipem cedono il 2,1% a 1,168 euro, rispetto al -0,4% del Ftse Mib.
S&P Global ha tagliato i rating della società da ‘BB’ a ‘BB-’ a causa della sua fragilità operativa e dell’aumento dei rischi finanziari, ponendolo in CreditWatch negativo con la possibilità di un ulteriore downgrade nelle prossime settimane.
Venerdì Saipem ha annunciato una nuova struttura organizzativa, volta a migliorare la capacità esecutiva dei progetti e a completare la revisione strategica in corso finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
In particolare, la nuova organizzazione vede l’ingresso di manager degli azionisti Eni e CDP in ruoli chiave, con Alessandro Puliti nominato direttore generale e Paolo Calcagnini a cui è stata affidata la nuova unità finalizzata a rafforzare l’attività di pianificazione e controllo finanziario.