Salute (-1,7%) – In evidenza Pierrel (+8,3%) nella settimana

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha ceduto l’1,7%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%) e del Ftse Mib (+0,1%).

Gli investitori hanno monitorato le indicazioni provenienti dalle banche centrali con la Bce che ha confermato i tassi di interesse e il presidente Christine Lagarde che ha aperto a una possibile stretta monetaria già quest’anno a causa dei rischi posti dall’inflazione. Occhi anche sui segnali che emergono dall’agenda macro e dalla stagione delle trimestrali.

Tra le big ha tenuto Amplifon (+1,2%).

Tra le mid, PharmaNutra (-3,6%) ha confermato la forte ripresa dei volumi di vendita in Italia e la crescita sui mercati esteri. Complessivamente le vendite a volume del 2021 ammontano a 9,7 milioni di pezzi, rispetto agli 8,0 milioni venduti nel 2020, con un incremento del 20,7%.

In vetta alle small e all’intero settore si è posizionata Pierrel (+8,3%) che, attraverso la controllata Pierrel Pharma, ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Moldavia per l’anestetico dentale di punta a base di Articaina, Orabloc in entrambi i dosaggi: 1: 100,000 e 1: 200,000.

Fine Foods & Pharmaceuticals (-3,3%) che ha acquistato, dal 24 al 28 gennaio 2022, 900 azioni proprie (0,0035% del capitale), al prezzo medio ponderato di 13,5556 euro per un controvalore complessivo di 12.200 euro.