Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude la settimana con una flessione dello 0,1% e direzione opposta all’analogo indice europeo (+0,4%), beneficiando solo in parte dell’intonazione positiva del comparto bancario (+5%) e muovendosi in leggera controtendenza rispetto al Ftse Mib (+0,1%).
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.
La BCE, invece, ha per ora mantenuto invariata la politica monetaria. Il presidente Christine Lagarde ha affermato che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.
Altri fattori sotto osservazione sono le tensioni Usa-Russia per la questione Ucraina e la conferma di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, che dovrebbe dare stabilità al Governo Draghi fino al 2023.
L’andamento tonico del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Fineco (+2,3%) e Banca Generali (+2,7%) sul Ftse Mib. Il tutto in attesa dei conti.
Sul listino principale bene Nexi (+2,5%), che con l’incorporazione di SIA ha dato ufficialmente vita a un player europeo dei pagamenti digitali. Il tutto in attesa dei risultati.
Sul Mid Cap ok doValue (+0,9%), alle prese con l’implementazione del piano industriale al 2024 e che potrebbe aggiudicarsi la gestione di un portafoglio di Npe da 2,2 miliardi in Grecia secondo rumor, e Banca Ifis (+1,7%), che il prossimo 10 febbraio presenterà il nuovo piano industriale e in attesa dei conti. In spolvero illimity (+3,3%), che resta in prossimità dei massimi storici e in attesa dei risultati.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,6%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico al 2025 e in attesa dei conti.