Cnh – Ricavi in aumento del 6% ma utili in calo nel 4Q21, proposto dividendo di 0,28 euro

Cnh ha chiuso il quarto trimestre 2021 con ricavi netti delle attività industriali in crescita del 6,4% a 8,55 miliardi di dollari (+9% a cambi costanti), superiori ai 7,25 miliardi previsti dagli analisti. I ricavi consolidati sono aumentati del 7% a 9,07 miliardi.

Le vendite in tutti i segmenti in cui opera il Gruppo, specifica il comunicato, sono state limitate dalla produzione, che a sua volta è stata gravemente influenzata dalla disponibilità dei componenti.

Nel dettaglio, i ricavi della divisione Agricolture sono aumentati del 21% a 4,15 miliardi, per effetto di una maggiore domanda e migliori prezzi. La divisione Construction ha segnato un +12% a 844 milioni per effetto di migliori prezzi, maggiore domanda, e minor riduzione delle scorte presso la rete vendita e i distributori.

I ricavi di vendita netti di Commercial and Specialty Vehicles sono diminuiti dell’1% a 3,26 miliardi a causa del cambio di traslazione sfavorevole, ma sono cresciuti del 2,4% a cambi costanti. I ricavi di vendita netti di Powertrain, infine, sono diminuiti del 22% a 945 milioni per effetto di minori consegne a clienti esterni.

L’Ebit adjusted delle attività industriali è diminuito del 22,9% a 401 milioni (388 milioni il consensus) con una marginalità in discesa al 4,7% (-180 punti base). L’Ebitd adjusted della divisione Agriculture è aumentato di 35 milioni a 414 milioni, con un margine in discesa di 110 punti base al 10% per effetto di maggiori costi delle materie prime e di trasporto che hanno compensato i migliori prezzi, nonché maggiori spese generali amministrative e di vendita e maggiore spesa per ricerca e sviluppo.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto in calo del 19,7% a 347 milioni (273 milioni il consensus), con un risultato diluito per azione adjusted di 0,25 dollari (0,30 dollari nel 4Q20).

La liquidità netta delle attività industriale è diminuita a 0,3 miliardi dagli 0,7 miliardi al 30 settembre 2021, nonostante un free cash flow delle attività industriali positivo per 1,8 miliardi per effetto della stagionale riduzione del capitale di funzionamento.

Il Cda intende proporre agli azionisti un dividendo annuo di 0,28 euro per azione, per un totale di circa 380 milioni (430 milioni di dollari), con record date prevista il 19 aprile 2022 e stacco della cedola il 20 aprile.

Per quanto riguarda l’intero 2021, i ricavi consolidati sono cresciuti del 28% a 33,4 miliardi di dollari, di cui 31,6 miliardi delle attività industriali (+30%), mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali si è attestato a 2,11 miliardi, il più alto nella storia della società, con una marginalità al 6,7% (+440 punti base). L’utile netto è stato pari a 1,76 miliardi (1,88 miliardi l’utile netto adjusted), con un risultato diluito per azione adjusted pari a 1,35 dollari. Il free cash flow delle attività industriali è positivo per 1,75 miliardi.

I risultati 2021 pro forma, escludendo Iveco Group, riportano ricavi consolidati in crescita del 32% a 19,5 miliardi di dollari (di cui 17,8 miliardi delle attività industriali), utile netto pari a 1.801 milioni, risultato diluito per azione adjusted pari a 1,28 dollari (0,42 dollari nel 2020) ed Ebit adjusted delle Attività Industriali pari a 1.763 milioni (in crescita di 1.180 milioni). Free cash flow delle Attività Industriali positivo pari a 1,9 miliardi.