Global Markets Auto – Acea esorta UE a migliorare rete ricarica veicoli elettrici

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto.

Borse europee in ribasso, con l’attenzione degli operatori sempre rivolta prevalentemente alla politica monetaria.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,4%, mentre l’Ibex 35 di Madrid il +1%. Arretrano il CAC 40 di Parigi (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il DAX di Francoforte (-0,1%). A Wall Street  il Nasdaq perde lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,2%.

Le vendite di autovetture in Europa dovrebbero tornare a crescere dopo due anni di contrazioni, con una stabilizzazione delle scorte di semiconduttori.

È questa la previsione di Acea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili, che osserva che le vendite di auto del 2021 mostrano una contrazione nonostante la bassa base di confronto con il primo anno della pandemia di Covid-19, a causa della carenza di componenti per la produzione dei veicoli. A supportare il mercato sono state, in particolare, le vendite di veicoli elettrici, che hanno continuato a guadagnare quote di mercato.

Ipotizzando una stabilizzazione delle scorte nei prossimi mesi, Acea prevede che le immatricolazioni del 2022 cresceranno del 7,9%, per un totale di 10,5 milioni di unità da immettere sul mercato. Nonostante la crescita, questo risultato sarebbe ancora del 20% al di sotto dei livelli precedenti alla pandemia.

L’associazione ha poi preso di mira l’Unione Europea, esortandola a ridurre la dipendenza dai fornitori internazionali per evitare di danneggiare nuovamente il settore in futuro. Inoltre, considerando che le vetture elettriche rappresentano quasi un quinto delle auto vendute nell’UE, ha chiesto un miglioramento delle reti di ricarica elettrica nella regione europea. Le vendite di auto elettriche sono aumentate più di 10 volte tra il 2017 e il 2021, aggiunge Acea, mentre il numero di punti di ricarica è cresciuto meno di 2,5 volte nello stesso periodo.

“La forte performance del mercato delle auto elettriche è una buona notizia”, ha affermato il presidente di Acea Oliver Zipse, nonché CEO del Gruppo BMW. “Non ci possiamo però dimenticare che è un mercato ancora piuttosto fragile, che è fortemente dipendente dalle misure di supporto come gli incentivi per l’acquisto e, soprattutto, dalla disponibilità di una
infrastruttura per la ricarica diffusa”.

“Le vendite di auto elettriche sono aumentate di oltre 10 volte tra il 2017 e il 2021, mentre il numero di caricatori pubblici nell’UE è cresciuto di meno di 2,5 volte nello stesso periodo”, ha affermato Zipse. “Se questa situazione non verrà affrontata con urgenza introducendo obiettivi ambiziosi per tutti gli Stati membri dell’UE, ci troveremo molto presto di fronte a un ostacolo”.

Zipse lancia questo allarme mentre il Parlamento europeo e i governi nazionali stanno discutendo la proposta di regolamento sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi. In questa cornice, Acea ha chiesto al Parlamento e al Consiglio di rafforzare in modo significativo la proposta originale della Commissione Europea, al fine di garantire che l’Europa costruisca una rete sufficientemente densa di infrastrutture di
ricarica e rifornimento.