Industria (-0,7%) – In risalto Piovan e Fiera Milano (+2,9% entrambe)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in ribasso (-1%) a 26.328 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a -0,7%, rispetto al +1,1% del corrispondente indice europeo.

Gli operatori continuano a valutare l’outlook della politica monetaria in attesa dei dati sull’inflazione americana in uscita giovedì.

Gli ultimi numeri sul mercato del lavoro hanno rafforzato la prospettiva di almeno cinque rialzi dei tassi nel 2022, ma il report sui prezzi al consumo aiuterà a chiarire il quadro, definendo meglio l’entità delle pressioni inflazionistiche che la Fed intende contrastare.

In Europa, il membro della Bce Klaas Knot ha dichiarato di attendersi un aumento del costo del denaro nel quarto trimestre. Parole che si aggiungono ai toni parzialmente restrittivi utilizzati la scorsa settimana da Christine Lagrade.

Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche, dopo il dialogo tra il presidente americano Joe Biden e il suo omologo francese Emmanuel Macron per rispondere al rafforzamento militare russo sui confini ucraini, sebbene Mosca neghi di pianificare un attacco.

Per quanto riguarda il virus, a Hong Kong ci si prepara a registrare un nuovo record di contagi, mentre dal 21 febbraio l’Australia consentirà a chi possiede la doppia vaccinazione di entrare nel Paese, dopo due anni di severi controlli alle frontiere internazionali. La Cina ha bloccato una città di 3,6 milioni di persone.

A Piazza Affari in ribasso Interpump (-1,4%), mentre Buzzi Unicem chiude in leggero rialzo (+0,3%). Bestinver ha confermato rating buy e target price di 25-27 euro sul titolo Buzzi Unicem, in attesa dei dati preliminari in agenda per il 9 febbraio. Gli esperti si aspettano ricavi in aumento del 4% a/a a 851 milioni rispetto ad un consensus di 860 milioni, guidati principalmente dall’aumento dei ricavi in tutte le aree geografiche e da un positivo effetto volumi in USA, Italia e Est Europa, solo parzialmente compensato da un andamento più contenuto in Europa Centrale.

Nel segmento delle mid cap arretra Datalogic (-3,1%), mentre tra le small cap spiccano Piovan e Fiera Milano (+2,9% entrambe).