Mercati asiatici – Contrastati in un contesto di cautela

Seduta contrastata per i principali listini asiatici in un clima appesantito dalle prospettive di una stretta monetaria da parte delle banche centrali.

Nel complesso, quest’anno l’azionario globale ha registrato finora un calo di circa il 5% cui potrebbe aggiungersi ulteriore volatilità con la diffusione dei dati macroeconomici sull’inflazione statunitense in calendario giovedì.

Gli investitori continuano nel contempo a monitorare le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali che vedrà questa settimana i conti di colossi quali AstraZeneca, GlaxoSmithKline, Pfizer e Walt Disney.

Sullo sfondo resta la situazione in Ucraina con le autorità diplomatiche al lavoro per tentare di evitare un’escalation delle tensioni.

Sul forex, intanto, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,142 e il dollaro yen a 115,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (0,0%) a 92,72 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 91,44 dollari al barile. Oro a 1.820 dollari l’oncia (-0,1%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen segnano rispettivamente +0,3% e -0,8%. Hong Kong a -1,1%.

Giappone cauto con Nikkei +0,1% e Topix +0,4%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (-0,6%), S&P 500 (-0,4%) e Dow Jones (0,0%).