Mercati Usa – Previsto avvio incerto in attesa dati su inflazione

I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza incerta a Wall Street con gli investitori che valutano l’outlook della crescita economica e dei risultati societari in un contesto di politica monetaria meno accomodante.

Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che hanno tentato una nuova accelerazione salvo poi rallentare nel finale, appesantiti dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

Gli investitori attendono il report sui prezzi al consumo Usa in uscita giovedì che potrebbe portare ulteriore volatilità sui mercati, con le previsioni di un’ulteriore accelerazione dell’inflazione al 7,3%.

Prospettiva che alimenta le attese di un ciclo di strette monetarie più aggressivo da parte della Federal Reserve accompagnato da una riduzione del proprio bilancio, mettendo sotto pressione il comparto del reddito fisso.

Il rendimento del decennale americano è salito all’1,95%, livello che non si vedeva dal dicembre 2019, con alcuni operatori che prevedono che possa raggiungere anche il 3% entro fine anno.

Secondo Goldman Sachs, un incremento degli yield potrebbe però supportare anche alcuni segmenti dell’equity come banche e titoli value, tra risultati generalmente solidi.

Per quanto riguarda l’azionario, Pfizer cede il 4% nel premarket dopo aver diffuso i risultati trimestrali e aver presentato un outlook sui ricavi 2022 inferiore alle attese.