Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un ribasso dello 0,9% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,5%), beneficiando solo in parte della tenuta del comparto bancario (+0,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1%).
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.
La BCE, invece, ha per ora mantenuto invariata la politica monetaria. Il presidente Christine Lagarde ha affermato che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.
Altro fattore sotto osservazione sono le tensioni Usa-Russia per la questione Ucraina.
La buona resilienza mostrata dal settore creditizio ha impattato solo parzialmente sui titoli dell’asset management in attesa dei conti, tra i quali sul Ftse Mib si mette in luce Fineco (+0,6%). Sul Mid Cap sottotono Anima (-0,5%), reduce dalla raccolta netta di gennaio.
Sul listino principale tiene Nexi (+0,2%), che con l’incorporazione di SIA ha dato ufficialmente vita a un player europeo dei pagamenti digitali. Il tutto in attesa dei risultati.
Sul Mid Cap poco rallentano doValue (-0,5%), alle prese con l’implementazione del piano industriale al 2024, e Banca Ifis (-0,7%), che il prossimo 10 febbraio presenterà il nuovo piano industriale e in attesa dei conti. Qualche realizzo su illimity (-0,8%), che resta in prossimità dei massimi storici e in attesa dei risultati e in attesa dei risultati.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,9%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico al 2025 e in attesa dei conti.