Azimut – Raccolta netta positiva per 93 mln a gennaio

La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di gennaio è stata positiva per 93 milioni (+675,9 milioni nel mese di confronto).

Nel mese sono giunti a scadenza mandati istituzionali, a bassa redditività, per circa 330 milioni. Senza considerare questi deflussi, la raccolta complessiva si attesterebbe a oltre 420 milioni.

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 309,9 milioni (-29,6% su base annua), di cui 84,6 milioni fanno riferimento ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato riscatti netti per 309,3 milioni (+176,1 milioni nel mese di confronto).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 181,4 milioni (+150,9 milioni a gennaio 2021) nel mese in esame.

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine gennaio 2022 a 81,7 miliardi (-1,7% rispetto a fine 2021), di cui 53,4 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Gabriele Blei, Ad di Azimut, ha commentato: “Archiviato il record storico di raccolta netta del 2021, il primo mese del nuovo anno mantiene un passo positivo pur influenzato da una ripartenza delle attività dilatata dalle festività e da un incremento della volatilità a cui si è poi aggiunta la scadenza di mandati istituzionali, a bassa redditività, per circa 330 milioni e che ci aspettiamo che in parte rientrino nei prossimi mesi.

Senza considerare questi deflussi, la raccolta complessiva si attesterebbe a oltre 420 milioni, grazie anche alla raccolta di 85 milioni di euro sui prodotti alternativi legati all’economia reale durante il mese. Al dato positivo di fine gennaio ha contribuito, oltre il presidio dei private markets, la diversificazione geografica del gruppo che nel mese ha potuto contare in particolare sul dinamismo delle attività nel continente americano”.