Dopo la diffusione dei risultati preliminari 2021, KT&Partners ha confermato la raccomandazione ‘add’ su Esautomotion e alzato il fair value da 6,56 euro a 8,25 euro, pari a un potenziale upside di oltre il 60% rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 5,10 euro.
La boutique finanziaria sottolinea come il titolo tratti ancora a sconto rispetto ai peers del 74% sull’EV/EBITDA e del 56% sul P/E, nonostante abbia registrato lo scorso anno un notevole miglioramento dei volumi e dell’ammontare degli scambi.
La media mensile dei volumi giornalieri è passata dai 7.848 titoli del gennaio 2020 a 54.114 del gennaio 2022, con un picco di 102.636 a ottobre 2021, mentre il valore medio mensile degli scambi giornalieri è stato 7,7 volte superiore rispetto ai livelli del 2020.
Per quanto riguarda i risultati preliminari 2021, i ricavi sono aumentati del 61,8% a 28,6 milioni raggiungendo le aspettative al 2023 di KT&Partners con due anni di anticipo.
Nonostante il persistere del problema dello shortage e del generale aumento dei prezzi di alcuni componenti critici, in particolare i semiconduttori, Esautomotion è riuscita a migliorare la redditività grazie a un mix prodotto più favorevole e all’adeguamento dei prezzi ai clienti.
Inoltre, la società ha continuato a migliorare la propria posizione finanziaria netta riportando liquidità per 10,5 milioni, in aumento di 2,2 milioni rispetto agli 8,3 milioni al 31 dicembre 2020.
Alla luce dei risultati migliori delle attese, KT&Partners ha alzato le stime prevedendo ora ricavi in crescita a un Cagr 2020-2023 del 23,9% (+17,8% la precedente indicazione), trainati dal recupero della domanda globale di beni industriali e dall’attività di cross selling sui clienti del Gruppo.
Migliorate inoltre le previsioni sull’Ebitda margin 2021 al 27,8%, atteso poi salire al 28,5% nel 2023, mentre la liquidità netta è stimata in miglioramento a 18,2 milioni.
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