Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,4%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%), in una giornata che ha visto il FTSE MIB avanzare dello 0,3%.
La diffusione del report di gennaio sui prezzi al consumo statunitensi, attesi rialzo del 7,3% annuo, aiuterà a stabilire l’entità delle pressioni inflazionistiche e la forza con cui interverrà la Fed, da cui ci si aspettano al momento almeno 5 rialzi dei tassi e l’avvio di una riduzione del bilancio entro fine anno. La prospettiva di una stretta monetaria ha contribuito a spingere al rialzo il rendimento dei Treasury decennali statunitensi che, secondo alcuni operatori, potrebbe raggiungere anche il 3% entro fine anno.
Riportando il focus sul settore immobiliare, bene Covivio, il titolo a maggiore capitalizzazione, con un rialzo dell’1,2%. Denaro anche su CIA (+3,8%) e AbitareIn (+2%).
NEXT RE (invariata) ha esaminato e approvato i risultati preliminari dell’esercizio 2021, chiusi con un miglioramento dell’utile netto a 0,5 milioni (perdita di 9,3 milioni FY20). Il risultato netto riflette il positivo adeguamento al fair value degli investimenti immobiliari per circa 4,8 milioni, nonché l’adeguamento al fair value negativo delle attività finanziarie stimato in circa -0,8 milioni.