Media EGM (-0,6%) – Male Lucisano Media Group (-4%)

Il Ftse Italia Growth ha terminato a -0,6%, rispetto al -0,2% dell’Euronext Growth All Share e al -0,4% del London Ftse Aim All Share.

Sono passati di mano 7,4 milioni di pezzi, un volume inferiore a quello medio degli ultimi 5 giorni e degli ultimi 30 giorni.

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.

L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.

La BCE, invece, ha per ora mantenuto invariata la politica monetaria. Il presidente Christine Lagarde ha affermato che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.

L’indice Euronext Growth Italia Media ha terminato a -0,6%.

Acquisti su NVP (+2,7%) e Portobello (+0,5%), con Pietro Peligra sceso sotto il 15% del capitale e con la società che ha aperto un nuovo maxistore in Emilia Romagna.

In rosso Lucisano Media Group (-4%) e ILBE (-2,7%).

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