Mercati – Previsto avvio positivo, a Milano occhi su Bper e Leonardo

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, con gli investitori sempre intenti a valutare l’outlook della crescita economica e dei risultati societari in un contesto di politica monetaria meno accomodante, in attesa dei dati sull’inflazione Usa in uscita domani.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno recuperato terreno dopo l’incerta partenza di ottava lunedì. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, il Dow Jones l’1,1% e lo S&P 500 lo 0,8%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dell’1,1%, mentre Shanghai avanza dello 0,8% e Hong Kong dell’1,9% in scia ai rialzi del settore tecnologico con l’intervento dei fondi statali cinesi per arginare i recenti ribassi.

Il focus degli operatori è rivolto in particolare sul report sui prezzi al consumo Usa di giovedì che potrebbe portare a un nuovo aumento della volatilità sui mercati, con le attese di un’ulteriore accelerazione dell’inflazione oltre il 7%.

Un dato che alimenterebbe la prospettiva di un’azione più aggressiva da parte della Federal Reserve, che si prepara a un ciclo di strette monetarie quest’anno e a ridurre il proprio bilancio.

Per l’Europa, invece, S&P si aspetta che la Bce alzi i tassi di interesse una sola volta a dicembre nel 2022, al contrario di Goldman Sachs che prevede due interventi sul costo del denaro quest’anno.

L’agenzia di rating americana, inoltre, ritiene che la fine degli acquisti netti App non sarà prima di settembre, non aspettandosi poi una riduzione del bilancio con vendita di asset sul mercato, ma semmai un sempre minore riacquisto di titoli giunti a scadenza.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Bper dopo la diffusione ieri a mercati chiusi dei risultati preliminari 2021. In agenda oggi, invece, i Cda per l’approvazione dei conti di Buzzi Unicem, Finecobank e Mediobanca.

Occhi, infine, su Leonardo, dopo che la società ha comunicato di aver deciso di interrompere il processo di selezione del partner per il business di automazione, non potendo oggi individuare un soggetto in grado di assicurare un solido sviluppo futuro al polo genovese.