Mercati Usa – Previsto avvio in rialzo in scia all’Europa

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,7-1,3%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street con una pausa nel recente selloff sul mercato obbligazionario in scia alle preoccupazioni per un ritiro degli stimoli da parte delle banche centrali.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, accelerando nel finale e recuperando terreno dopo l’incerta partenza di ottava lunedì. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, il Dow Jones l’1,1% e lo S&P 500 lo 0,8%.

Gli investitori sembrano mettere momentaneamente da parte le preoccupazioni legate alla prospettiva di un contesto di politica monetaria meno accomodante, concentrandosi sulle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

I risultati societari hanno mostrato solidi segnali di crescita degli utili, con circa il 76% delle società dello S&P 500 che hanno presentato i conti che hanno battuto le attese con profitti in media oltre il 6% dei livelli previsti.

Intanto il rendimento del decennale americano arretra dai massimi del 2019 registrati negli scorsi giorni a un passo dalla soglia del 2%, con i tassi in calo anche sui bond sovrani del Vecchio Continente.

Il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau ha dichiarato che gli investitori potrebbero aver reagito in modo eccessivo ai commenti della scorsa settimana del presidente della Bce Christine Lagarde.

I toni del numero uno dell’Eurotower hanno infatti indotto gli economisti ad anticipare le previsioni sugli aumenti dei tassi, mentre le successive rassicurazioni in merito ad un approccio cauto sono passate quasi inosservate.

Il focus degli operatori resta però rivolto sui dati sull’inflazione Usa in uscita domani, che dovrebbe confermare un’accelerazione superiore al 7% e che verranno monitorati dalla Fed per calibrare le misure di contrasto alle persistenti pressioni sui prezzi.