PLT Energia, holding di partecipazioni attiva nel mercato dell’energia rinnovabile, sarebbe pronta al ritorno alla quotazione a Piazza Affari, probabilmente sul segmento Star, dopo il delisting dall’Aim Italia (oggi Euronext Growth Milan) nell’aprile del 2019 a seguito dell’OPA lanciata dalla famiglia Tortora, che già controllava indirettamente la società.
È quanto si apprende dalle indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore, secondo cui ora la stessa famiglia Tortora avrebbe incaricato la banca d’affari Rothschild di valutare una serie di opzioni strategiche, anche alla luce del nuovo piano industriale del gruppo, che sarà concretizzato nei prossimi 12-18 mesi.
L’obiettivo sarà quello di valutare il momento, più o meno favorevole, per una
possibile Ipo a Piazza Affari, come pure l’interesse degli investitori istituzionali per
un’operazione di questo tipo.
Tra le opzioni ci sarebbe comunque anche la cessione del proprio portafoglio nell’eolico, costituito da impianti per complessivi 250 MW, prosegue il quotidiano.
Nel frattempo, nei prossimi mesi, per l’azienda di Cesena sono previsti ulteriori investimenti. Lo scorso novembre, infatti, PLT Energia ha sottoscritto con UniCredit, Banca europea per gli investimenti (BEI) e Cassa depositi e prestiti (CDP) un contratto di finanziamento per complessivi 92,3 milioni, a supporto della realizzazione di progetti eolici greenfield, in fase di costruzione, per una capacità di 95 MW.