Banca Ifis – Titolo in corsa (+6%) in scia al nuovo piano e ai conti

Banca Ifis in rally a Piazza in scia al nuovo piano industriale e ai conti. Intorno alle 12:00 il titolo segna uno scatto del 6% a 20,36 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,6 per cento.

Il cda di Banca Ifis ha approvato il piano industriale 2022-2024, i cui driver di crescita sono la digitalizzazione, le partnership strategiche, l’efficienza e la sostenibilità.

I principali target al 2024 sono:

  • Ricavi in crescita da 603 milioni del 2021 a 689 milioni nel 2024 (Cagr del +5%), sostenuti dall’aumento dei volumi, dall’innovazione tecnologica e da nuove partnership strategiche. Il contributo alla crescita sarà equamente bilanciato per business e tipologia di asset;
  • I costi operativi, al netto degli altri costi di natura prevalentemente straordinaria, passano da 348 milioni del 2021 a 372 milioni di euro nel 2024 (Cagr del +2%);
  • Cost/income in netta diminuzione dal 62% del 2021 al 56% del 2024 grazie anche a mirate azioni di efficienza e di contenimento dei costi. La razionalizzazione dei costi contribuirà in modo importante a finanziare la trasformazione del business;
  • Digitalizzazione come priorità strategica: investimenti per 76 milioni nei tre anni;
  • Utile in deciso rialzo dai 102 milioni del 2021 (101 milioni di pertinenza della capogruppo) ai 164 milioni a fine piano (161 milioni ldi pertinenza della Capogruppo) grazie alle quattro leve strategiche;
  • Crediti alla clientela: da 10,3 miliardi nel 2021 a 12,1 miliardi al 2024 trainati dal lancio di prodotti digitali, dalla crescita di segmenti ad alta redditività e dalle partnership con player strategici;
  • Asset quality: Net Npe ratio in miglioramento dal 3,9% del 2021 al 2,8% del 2024;
  • Funding: da 10,8 miliardi del 2021 ai 13,6 miliardi nel 2024. La banca continuerà a perseguire la diversificazione delle fonti di raccolta anche grazie a cartolarizzazioni e all’emissione di bond.
  • CET1 ratio superiore al 14% in tutto l’arco del piano consentirà di sostenere la politica di dividendi della Banca;
  • MREL significativamente superiore alle soglie dei requisiti normativi del 10%. Ratios regolamentari LCR (superiore a 1500% nel 2024) e NSFR (al 120% nel 2024) ampiamente al di sopra dei requisiti minimi regolamentari lungo l’intera durata del piano.

Banca Ifis ha chiuso il 2021 con un utile netto di 100,6 milioni (+46,2%).

Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 0,95 euro per azione, pari al doppio della cedola dell’esercizio 2020. Il pagamento è previsto nel mese di maggio 2022.