In merito al comunicato stampa relativo ai risultati preliminari dell’esercizio 2021, Carige precisa che:
“È ragionevole ritenere che il piano aggiornato approvato dal cda il 23 febbraio 2021 diventi comunque non più idoneo a rappresentare le strategie e le aspettative di evoluzione economico-patrimoniali del gruppo Carige, in quanto:
- in caso di finalizzazione del processo di business combination (con l’importante passaggio atteso entro il 15 febbraio a chiusura della due diligence in corso) sarebbe superato per effetto dell’ingresso in un perimetro societario più ampio;
- in caso contrario (ipotesi stand alone), esso verrebbe superato da un nuovo piano strategico con orizzonte temporale al 2024, inclusivo di un piano di rafforzamento patrimoniale conforme alle richieste della Banca Centrale Europea, all’interno del quale dovrà essere ricalibrato l’ammontare dell’aumento di capitale necessario a garantire in via continuativa il rispetto dei nuovi target regolamentari comunicati con la SREP Decision 2021 e potrebbero essere rappresentate nuove leve strategiche non incluse nel piano aggiornato attualmente in essere”.