Gefran – Ricavi preliminari 2021 in crescita del 23,6% a/a, Ebitda oltre i livelli del 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Gefran ha esaminato i risultati preliminari al 31 dicembre 2021.
I ricavi ammontano a 160,2 milioni, in crescita del 23,6% rispetto ai 129,6 milioni del 2020. L’aumento dei ricavi ha riguardato tutti i settori di business: sensori (+34,1%), grazie, inizialmente, alla forte ripresa dei mercati asiatici e, in seguito, al recupero d’Italia ed Europa; componenti per l’automazione (+24,3%), per la maggior parte concentrato in Italia; azionamenti (+11,5%), alimentato dalle vendite dei prodotti delle gamme industriale e lift, oltre che dei prodotti customizzati.
Tutte le aree di business hanno recuperato la flessione rilevata nel 2020 e causata dagli effetti della pandemia da Covid-19: i sensori hanno registrato una performance migliore del 27,8% rispetto al dato dell’esercizio 2019 mentre i componenti e gli azionamenti sono in aumento rispettivamente dell’11,8% e del 2% nei confronti dello stesso periodo.
La suddivisione dei ricavi per area geografica vede una crescita a doppia cifra percentuale in tutte le aree servite dal Gruppo con punte massime in Asia (+22,9%) e Italia (30,6%). In crescita anche i ricavi in Europa (+21,4% complessivamente) e nel continente americano (+13,9%), dove la performance è stata in parte condizionata dal deprezzamento di dollaro e real brasiliano.
L’Ebitda è positivo per 26,2 milioni (pari al 16,3% dei ricavi) e registra una variazione positiva di 8,6 milioni (+49%) rispetto al 31 dicembre 2020 (17,5 milioni), riportandosi oltre ai livelli del 2019, quando ammontava a 19,7 milioni. Il miglioramento del margine operativo lordo è riconducibile all’incremento dei ricavi registrato nel periodo.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è positiva e pari a 3,3 milioni, in miglioramento di 7 milioni rispetto alla fine del 2020, quando risultava complessivamente negativa per 3,7 milioni di Euro. L’indebitamento finanziario netto è composto da disponibilità finanziarie a breve termine, pari a21 milioni, e da indebitamento medio/lungo termine per 17,8 milioni.