Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, il Dax lo 0,4% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq cede lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,1% e il Dow Jones oscilla sulla parità.
In rialzo le quotazioni del greggio dopo il calo superiore alle attese delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati Eia, con i guadagni limitati dal rafforzamento del dollaro e con gli investitori in attesa dell’esito dei negoziati nucleari tra Usa e Iran.
Il biglietto verde ha registrato un’impennata nei confronti delle altre valute dopo che i dati sull’inflazione Usa hanno evidenziato un’accelerazione superiore alle previsioni, alimentando le aspettative su un ingente aumento dei tassi di interesse da parte della Fed quest’anno.
Il report di ieri dell’Energy Information Administration, invece, ha mostrato un calo delle riserve di greggio statunitensi di 4,8 milioni di barili, scendendo sui minimi dal 2018.
Gli operatori monitorano, inoltre, l’evoluzione delle trattative tra Washington e Teheran, con il raggiungimento di un accordo che di un accordo potrebbe portare alla revoca delle sanzioni Usa sul greggio iraniano.
TotalEnergies nel quarto trimestre 2021 ha registrato un utile netto adjusted di 6,83 miliardi di dollari, superando i 5,93 miliardi attesi dagli analisti e pari a un Eps adjusted di 2,55 dollari (2,29 dollari il consensus).
La produzione totale di idrocarburi è stata di 2,85 milioni di barili di petrolio al giorno nel trimestre e, per l’anno in corso, la società prevede una crescita della produzione del 2% circa.
La società ha inoltre annunciato che aumenterà il dividendo trimestrale del 5% e il riacquisto di azioni, che secondo l’azienda dovrebbero essere di 2 miliardi di dollari per la prima metà
del 2022.