Il Ftse Italia Media chiude con un progresso dell’1,8% e in linea all’analogo indice europeo (+1,4%), risultando meno vivace del Ftse Mib (+2,7%).
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’attenzione resta anche sulla politica monetaria della Fed, con il chairman Jerome Powell che ha confermato un primo rialzo dei tassi di interesse a marzo, aprendo alla possibilità di interventi più frequenti e più ampi di quanto previsto in precedenza per contrastare l’inflazione.
La BCE, invece, ha per ora mantenuto invariata la politica monetaria. Il presidente Christine Lagarde ha affermato che i rischi legati all’inflazione sono orientati al rialzo, anche se la natura delle pressioni sui prezzi sembra ancora transitoria e non c’è bisogno di prendere decisioni affrettate.
Altro fattore sotto osservazione sono le tensioni Usa-Russia per la questione Ucraina.
Sul Mid Cap risale MediaForEurope (+3%), che sta portando avanti il lavoro sul progetto europeo.
Sullo Small Cap stop per Mondo TV (-0,8%), reduce da un accordo nei giorni scorsi.