Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Ftse Mib a +0,6%

Apertura positiva per le borse europee in attesa del dato sull’inflazione Usa, attentamente monitorato per capire quanto rapidamente la Federal Reserve ridurrà i propri stimoli monetari.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 27.300 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

L’attenzione degli operatori oggi sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa a gennaio, attesi in crescita di oltre il 7%, con un’eventuale lettura a sorpresa che potrebbe alimentare la volatilità sui mercati.

Gli investitori al momento prevedono almeno cinque rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed quest’anno, anche se il dato di oggi potrebbe modificare le aspettative sul ritmo degli interventi dell’istituto di Washington.

Il presidente della Fed e membro del Fomc, Loretta Mester, ha dichiarato che tutte le opzioni sono sul tavolo per l’entità del primo rialzo dei tassi a marzo, non ritenendo però che la situazione richieda un ritocco da 50 punti base.

Il numero uno della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, non ha chiuso invece a tale possibilità, sottolineando che i dati in arrivo mostreranno se sono appropriati interventi da un quarto o mezzo punto percentuale.

Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi non prevede appuntamenti rilevanti in Europa, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno anche i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,143 e il dollaro/yen a 115,6. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 91,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 89,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 155 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,78%, in attesa dell’asta di Bot in programma oggi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tim (+2,6%) e Nexi (+2,3%), con quest’ultima che oggi riunisce il Cda per l’approvazione dei conti. In rialzo anche Bper (+1,8%), Moncler (+1,5%) e Banco Bpm (+1,5%), mentre arretra Diasorin (-0,7%).