Mercati Usa – Previsto avvio in calo dopo inflazione oltre le attese

I futures sull’azionario Usa scambiano in rosso con il derivato sul Nasdaq che cede oltre l’1%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo i dati sull’inflazione di gennaio superiori alle attese.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, proseguendo il recupero di martedì mettendo a segno la seconda seduta consecutiva di guadagni. Il Nasdaq è salito del 2,1%, lo S&P 500 dell’1,5% e il Dow Jones dello 0,9%.

Lo scorso mese, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti del 7,5% su base annua (+0,6% su base mensile), oltre il +7,3% stimato dal consensus e accelerando rispetto al +7% registrato a dicembre.

L’indice core, al netto di alimentari ed energia, ha evidenziato un aumento del 6% (+0,6% su base mensile), oltre il +5,9% previsto dagli analisti e rispetto al +5,5% del mese precedente.

Numeri che alimentano le aspettative di un consistente rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest’anno, con un primo ritocco fino a 50 punti base nel meeting di marzo e fino a un punto percentuale nelle quattro riunioni successive.

Sempre sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 223 mila unità, al di sotto delle 230 mila attese dagli analisti e delle 239 mila della rilevazione precedente.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Twitter guadagna oltre il 3% dopo aver riportato risultati trimestrali in linea alle attese e aver annunciato un buyback. In rialzo del 7,5% dopo i conti anche Walt Disney.